Con decisione della Commissione europea n. C(2020) 7595 final del 28 ottobre 2020 è stata autorizzata l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda. L’attuale tenore dell’art. 28 del D.L. n. 34/2020, così come modificato, da ultimo, dall’art. 77 del D.L. n. 104/2020, risulta ora pienamente applicabile per cui di seguito si indicano i tratti salienti dell’agevolazione.

Beneficiano della misura agevolativa i soggetti:
– esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente;
– esercenti attività di commercio al dettaglio con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente.
Le condizioni per fruire del credito d’imposta sono:
– calo del fatturato e/o dei corrispettivi nella misura di almeno il 50 per cento nel mese di riferimento, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020;
– pagamento del canone deve avvenire entro l’anno 2020;
– per le sole attività iniziate dal 2019 il credito spetta anche in assenza di calo di fatturato ma sempre per i medesimi mesi indicati al primo punto.
La misura del credito è pari ad una percentuale da applicare all’importo pagato del canone versato e precisamente:
Per le aziende al di sotto dei 5 milioni di fatturato/ricavi:
– 60% canoni di locazioni immobiliari
– 30% canoni fitti d’azienda o servizi complessi
Per le aziende con fatturato o ricavi superiori 5 milioni di fatturato/ricavi che svolgono il commercio al dettaglio:
– 20% canoni di locazioni
– 10% canoni fitti d’azienda o servizi complessi
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta utilizzabile in compensazione nel modello F24 (compensazione con Iva – contributi – ritenute etc) oppure in dichiarazione dei redditi 2021. Per beneficiare dell’agevolazione non si necessita di alcuna dichiarazione o istanza ma potrà avvenire in maniera autonoma utilizzando il codice tributo 6920 in F24.
NB: per le aziende che operano nel settore turistico sono previste ulteriori agevolazioni rispetto a quelle indicate nel presente documento che sono valide per la generalità dei soggetti.

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